
PIVOTAL
Progetto PIVOTAL n.2019-1-IT02-KA101-06137
L’Istituto Comprensivo Centro Storico Moncalieri è tra gli Istituti beneficiari delle azioni previste dal progetto PIVOTAL n.2019-1-IT02-KA101-061373.
La referente per tale progetto per l’IC Centro storico Moncalieri è l’insegnante Carmelina Bucca.
Il progetto
PROGETTO ERASMUS PLUS – CONSORZIO PIVOTAL
Il consorzio PIVOTAL -DeveloPing learnIng enVironments tO Teach globAl skiLls- ha l’obiettivo di
innovare gli scenari di apprendimento per rendere la scuola più adatta al mondo che cambia e garantire un’educazione “efficace e di qualità per tutti”;
internazionalizzare l’educazione ampliando la conoscenza delle politiche e delle pratiche educative dei Paesi europei;
sviluppare una cittadinanza attiva, responsabile e democratica per migliorare l’inclusione sociale e formare cittadine e cittadini liberi e responsabili;
rendere il programma Erasmus Plus sempre più integrato nel Piano dell’Offerta Formativa degli Istituti Scolastici regionali.
Le mobilità, nella forma di corsi di formazione e di esperienze di job shadowing che hanno un ruolo centrale all’interno di tale progetto, contribuiranno a:
1) ampliare le competenze manageriali dello staff dirigenziale e amministrativo in quanto agente chiave per la promozione dell’innovazione;
2) acquisire e consolidare strategie e approcci didattici che valorizzano le relazioni interpersonali, l’empatia, la tolleranza, la diversità culturale e la co-costruzione di un clima di fiducia (“benefit mindset”);
3) acquisire nuovi approcci pedagogico-didattici che pongano lo studente al centro del percorso formativo lavorando sulle competenze chiave di natura trasversale, sull’essenzialità dei saperi e sulla personalizzazione dei percorsi di apprendimento;
4) migliorare l’integrazione del digitale nel curriculum e l’uso delle tecnologie come strumenti per insegnare e apprendere;
5) sviluppare una cooperazione transfrontaliera sostenibile;
6) creare una “rete di scopo” regionale per la disseminazione di buone pratiche e il supporto alla progettazione europea.
LOGO
JOB SHADOWING IN PRAGA
Nei giorni 19, 20 e 21 ottobre la prof.ssa Bucca ha partecipato insieme ad altre tre docenti di scuole piemontesi, ad una mobilità per formazione docenti nell’ambito del progetto Erasmus+ “PIVOTAL”, del Consorzio dell’USR Piemonte.
Prima giornata
Eccoci a scuola!
Siamo state accolte dalla referente Petra. In questi tre giorni di full immersion abbiamo assistito e partecipato attivamente a delle lezioni di fisica laboratoriale e lezioni di inglese. Inoltre abbiamo visitato le tre scuole dell’Istituto, tutte diverse tra loro per tipologia (scuola secondaria, scuola primaria, scuola speciale APE, ma che hanno in comune gli spazi grandi e ben organizzati, aule nuove, materiale didattico e laboratori all’avanguardia.
Lezione di fisica sulla velocità: con il robot Dash. Gli studenti hanno lavorato nel piccolo gruppo con un approccio laboratoriale.
Lezione di conversazione con l’assistente madrelingua inglese durante la quale i ragazzi si sono confrontati con noi, chiedendo informazioni sulla scuola italiana e su alcune curiosità.
Lezione di Fisica: i ragazzi più grandi dovevano progettare una macchina della verità con i sensori di Microbit.
Visitando la scuola, l’edificio della scuola secondaria (12-15 anni), siamo state colpite positivamente dall’organizzazione degli spazi comuni a cui gli studenti possono accedere liberamente durante le pause (15minuti) tra un’ora di lezione e l’altra. Calcio balilla, ping pong, divanetti colorati su cui riposare e sostare e una macchinetta distributrice di materiale da cancelleria. Pareti dipinte dagli studenti. L’ambiente è sereno e gli studenti autonomi.
Seconda giornata
È stata una giornata molto intensa nella quale abbiamo visitato i diversi plessi dell’Istituto.
Prosecuzione della lezione di fisica di ieri, sull’elettricità, svolta in cooperative learning e problem solving.
… Ed ora docenti italiane operative! Anche noi programmiamo!
Visitiamo gli altri edifici dell’istituto: Scuola primaria con laboratorio di agricoltura acquaponica.
Sezione speciale (APE=active, practical, engaging), questo metodo è simile al “montessoriano”, non si mettono voti e gli alunni sono di diverse età. Questa sezione è gestita da un docente americano e si fanno anche lezioni di cittadinanza in lingua inglese.
Ultimo giorno di JS
Oggi assistiamo ad una lezione nella scuola primaria, l’edificio nuovo, con aule attrezzate, luminose e colorate. I bambini lavorano in piccoli gruppi sulla logica e sui connettivi “e”, “o” in un approccio propedeutico al coding.
Nella seconda parte della mattinata, durante la lezione di inglese, noi docenti degli Istituti italiani abbiamo fatto dei collegamenti in MEET con alcune delle nostre classi.
Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi, rispondere a delle curiosità in lingua inglese, mettendosi in gioco e divertendosi allo stesso tempo.
Ancora una lezione di fisica, stavolta con studenti più piccoli. Vengono utilizzate le applicazioni Stop Motion, Green Screen e I-movie per imparare il concetto di velocità. Lo stesso argomento è stato sviluppato in modo diverso e con mezzi distinti a seconda del pubblico interessato.
Ecco alcune considerazioni alla fine del nostro JS a Praga. Il “viaggio” inteso anche in senso metaforico è stato interessante. Abbiamo appreso, catturato ogni dettaglio delle nostre giornate a Praga, nelle scuole da noi visitate, dai vicoli, dalle piazze. Erasmus è conoscenza, curiosità di cose e persone nuove, è generosità nello scambio, ma non solo; a Praga abbiamo avuto modo di apprendere nuovi tools, nuovi materiali e metodi didattici, altri invece li conoscevamo già, li avevamo sperimentati nelle nostre scuole, con i nostri studenti, ma è stato stimolante vedere come gli studenti cechi si approcciano allo studio, alla scuola. Qui tutto sembra più pratico che teorico (almeno da quello che abbiamo potuto constatare dalle lezioni a cui abbiamo assistito). Petra è stata una padrona di casa esemplare, gioviale e professionale al contempo e non si è tirata indietro alle nostre domande e richieste (i MEET con i nostri alunni). Non meno importante però è lo scambio di buone pratiche e perciò l’arricchimento che noi quattro abbiamo avuto l’una dall’altra. Quattro docenti di scuole diverse in Piemonte, sconosciute tra loro che sono diventate un piccolo gruppo di lavoro affiatato, ognuna con le sue capacità e competenze (due docenti di scienze e due di lingue straniere) che si sono messe in gioco con la voglia e la curiosità di imparare, sperimentare. Da questa avventura è nato uno scambio di buone pratiche anche tra noi.
GRAZIE, Maria Beatrice, Erika, Valentina, Carmen.
OUTDOOR EDUCATION IN MALMÖ - 25-30 APRILE 2022
La docente Roberta Masin ha frequentato dal 25 al 30 aprile 2022 un corso di formazione relativo all’Outdoor Education presso le scuole della città di Malmö.
Malmö è una città giovane, moderna multirazziale, la terza città più grande della Svezia. La sua popolazione è in rapido aumento, nascite e immigrazione ne rappresentano la parte principale. Si prevede che il numero degli abitanti aumenterà di circa 50.000 nuovi residenti entro il 2029: come affrontare questa crescita e integrare i nuovi arrivi? La risposta che la municipalità si è data parte dal forte raccordo tra la scuola, come agenzia di formazione e conservazione della cultura locale, e la città con i suoi abitanti. La riforma dei programmi educativi ha messo al centro questa necessità ed ha fornito gli strumenti per un’integrazione positiva. L’Outdoor Education stimola la conoscenza, il rispetto e la cura dei luoghi e della cultura di chi accoglie e di chi è accolto per preparare un futuro positivo per la nazione svedese.
Per maggiori suggestioni: